Dicono di noi
da Carolina che per motivi di studio ha dovuto lasciare il judo perchè si è trasferita in un'altra citta'…
06.12.2015
"Il Judo mi ha affascinata sin da subito: fisicità quanto basta per una buona dose di adrenalina, ritualità, ideali, un pizzico di filosofia, tecnica ma anche inventiva.
Mi ha insegnato a cadere e poi a rialzarmi, ad imparare dai miei errori, ad avere pazienza e ritentare e soprattutto il rispetto reciproco.
Mi manca, ma devo dire che più di tutto mi mancate voi. Mi manca arrivare ultima con Chiara, senza infradito o cintura, non sapendo mai se l'inchino vada fatto al tatami o all'icona di Jigoro o al maestro, e alla fine optare entrambe per un inchino rivolto a non so cosa.
Mi mancano gli esercizi di riscaldamento che non finivano mai ma il fiato troppo presto 😂.
Mi mancano le risate a lezione, i discorsi provenienti dallo spogliatoio maschile e Chiara che mi guardava non riuscendo a trattenere le risate.
Mi manca la pazienza di tutti nello spiegarmi le cose, nel ripetermi nomi giapponesi che non ricorderò mai.
Mi manca la vostra determinazione nel ripetere e ripetere fino a quando non vi riesce qualcosa, vedervi arrivare dopo una giornata di lavoro o di studio ma ancora con la voglia di imparare.
Mi mancano le uscite insieme, anche se spesso non sono potuta venire: erano i momenti in cui non smettevate mai di stupirmi.
Mi manca vedervi lottare come dei leoni e poi chiedervi "tutto bene?".
Mi manca vedere come siete incredibilmente uniti da una passione comune ma anche da un forte legame di amicizia.
Siete davvero fantastici. Continuate così! Un bacione 😘"